Dal 13 giugno 2013 è in vigore il regolamento sull’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) – D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 , a seguito della sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale in data 29 maggio 2013. L’Autorizzazione Unica Ambientale è un provvedimento destinato a semplificare gli adempimenti delle piccole e medie imprese e non solo, in attuazione dell’art. 23 della Legge 4 aprile 2012, n. 35 (“decreto semplificazioni”).
Il decreto prevede che i gestori degli impianti che intendono o devono richiedere il rilascio, la modifica sostanziale o il rinnovo dei titoli abilitativi in materia ambientale di cui all’articolo 3 del DPR 59/13 devono presentare la domanda di Autorizzazione Unica Ambientale.
Si precisa che dal 1 gennaio 2014, le domande vanno presentate esclusivamente tramite PEC.
Cosa è l’AUA
Si tratta di un unico provvedimento autorizzativo di competenza della Provincia che sostituisce e comprende i titoli abilitativi in materia ambientale, che prima l’impresa doveva chiedere e ottenere separatamente, di seguito elencati:
- a) autorizzazione agli scarichi di cui al Capo II del Titolo IV della Sezione II della Parte terza del D.Lgs.152/06;
- b) comunicazione preventiva di cui all’art.112 del D.Lgs.152/06, per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;
- c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’art.269 del D.Lgs.152/06;
- d) autorizzazione generale di cui all’art.272 del D.Lgs.152/06;
- e) comunicazione o nulla osta di cui all’art.8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n.447;
- f) autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n.99;
- g) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli artt.215 e 216 del D.Lgs.152/06.
L’AUA avrà durata pari a 15 anni a decorrere dalla data di rilascio.
Quando si richiede l’AUA
L’autorizzazione unica ambientale deve essere richiesta per il il rilascio, la modifica sostanziale o il rinnovo dei titoli abilitativi sopra elencati.
È fatta salva la facoltà dei gestori degli impianti di non avvalersi dell’autorizzazione unica ambientale nel caso in cui si tratti di attività soggette solo a comunicazione, ovvero solo ad autorizzazione di carattere generale in atmosfera.
A chi e come si richiede l’AUA
La domanda di AUA va presentata allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) competente territorialmente, esclusivamente tramite PEC.
Lo SUAP trasmette la domanda di AUA alla Provincia, che è l’Autorità competente, e ai soggetti competenti in materia ambientale che intervengono nei procedimenti sostituiti dall’AUA.
Trascorsi 30 giorni, in assenza di comunicazioni, la domanda di AUA si intende correttamente presentata.
Modulistica
In attesa di un modello definitivo da parte del Ministero dell’Ambiente è stato predisposto da parte della provincia di Reggio Emilia un modello provvisorio (scaricabile qui) per la presentazione delle domande AUA. Alla domanda dovranno essere allegate le documentazioni tecniche già previste dalla normativa settoriale, mentre per eventuali altri titoli non in scadenza e non oggetto di modifica sarà sufficiente citarne gli estremi nella stessa istanza.
Tempi per il rilascio dell’AUA
Si distinguono 2 casistiche:
Se l’AUA non sostituisce l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera in procedura ordinaria e l’autorizzazione all’utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura…
entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, salvo sospensione dei termini del procedimento per richiesta di integrazioni, la Provincia adotta il provvedimento di AUA e lo trasmette allo SUAP che lo rilascia al soggetto richiedente.
Se l’AUA sostituisce l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera in procedura ordinaria e l’autorizzazione all’utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura…
entro 120 giorni dalla presentazione della domanda, salvo sospensione dei termini del procedimento per richiesta di integrazioni, la Provincia adotta il provvedimento di AUA e lo trasmette allo SUAP che lo rilascia al soggetto richiedente.
In ogni caso, possono essere richieste integrazioni, una sola volta. Se il gestore non presenta la documentazione integrativa richiesta entro il termine fissato, la domanda di AUA è archiviata. É possibile chiedere una proroga del termine indicato per le integrazioni, in ragione della complessità della documentazione da presentare; in tal caso i termini del procedimento rimangono sospesi anche per il tempo della proroga.