Finanziamento a fondo perduto per incrementare l’offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia, con particolare riferimento alla fascia 0-3 anni

PREMESSE:
Il bando, promosso dall’impresa sociale Con i bambini, ha l’obiettivo di ridurre i divari nei servizi educativi e di cura per la prima infanzia con interventi focalizzati nelle aree del Paese in cui si riscontra maggiore carenza degli stessi, ampliandone e potenziandone l’offerta attraverso l’adozione di soluzioni innovative e integrate e la sperimentazione di nuovi modelli di welfare di comunità.

BENEFICIARI:
Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione del bando, deve possedere i seguenti requisiti:

  • a) essere un ente cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore;
  • b) essere stato costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
  • c) non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
  • d) aver presentato un solo progetto in risposta al presente bando (nel caso di presentazione di più progetti da parte di uno stesso soggetto responsabile, questi verranno tutti considerati inammissibili);
  • e) non essere presente in altri progetti in qualità di partner nel presente bando;
  • f) avere la sede legale e/o operativa nella regione di intervento;
  • g) non avere più di un progetto, in qualità di soggetto responsabile, finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini e ancora in corso.

I progetti devono essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti (“soggetti della partnership”), che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione del progetto. Ogni partnership individua un soggetto responsabile, che coordinerà i rapporti della partnership con l’impresa sociale Con i Bambini, anche in termini di rendicontazione.

La partnership deve possedere i seguenti requisiti:

  • a) deve essere presente almeno un altro ente di terzo settore;
  • b) gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile e a quello di cui al punto a del presente elenco) possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese;
  • c) la partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale;
  • d) nessun partner, con la sola eccezione delle università e dei centri di ricerca, delle amministrazioni locali (compresi i nidi e le scuole d’infanzia a gestione comunale diretta) e delle scuole del sistema nazionale di istruzione, potrà partecipare a più di un progetto, pena l’esclusione di tutti i progetti in cui esso è presente.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI:
I progetti potranno avere una dimensione:

  • regionale: in tal caso tutto l’intervento dovrà essere localizzato in un’unica regione;
  • oppure interregionale: in tal caso dovranno prevedere interventi in almeno una regione localizzata in ciascuna delle tre aree geografiche previste dal bando.

Le proposte presentate dovranno prevedere interventi volti ad incrementare e qualificare le possibilità di accesso e fruibilità dei servizi di cura ed educazione dei bambini nella fascia di età 0-6 anni e delle loro famiglie, attivandone nuovi o potenziando quelli esistenti, attraverso un’offerta educativa di qualità e soluzioni innovative e flessibili, prevalentemente in contesti territoriali in cui si registra una minore presenza o una carente e non efficace fruizione degli stessi, in particolare da parte delle famiglie più fragili. Considerando la buona capacità di offerta raggiunta nella fascia 3-6, il focus dovrà essere dedicato alla fascia 0-3 anni, anche attraverso la sperimentazione di poli integrati per l’infanzia 0-6.

Sarà importante sviluppare iniziative che prevedano l’integrazione di tutti i servizi per la prima infanzia, adottando un approccio multidimensionale (servizi educativi, sanitari, sociali, culturali, legali, ecc.) capace di rispondere in modo flessibile e integrato ai diversi bisogni dei bambini e delle famiglie, ampliare l’offerta e superare la frammentazione, nell’ottica di una presa in carico globale e di welfare comunitario. Le iniziative dovranno, inoltre, prevedere azioni di sostegno e potenziamento della genitorialità, della maternità e della conciliazione famiglia – lavoro, e azioni di rafforzamento delle relazioni, del ruolo, delle competenze e delle professionalità di tutti gli attori della “comunità educante” coinvolti nel processo educativo.

Le iniziative potranno, inoltre, prevedere ulteriori elementi chiave quali:

  • il sostegno al benessere dei bambini, tramite l’acquisizione di competenze di base, comportamentali e di cittadinanza (ad esempio l’educazione e la promozione di un utilizzo sano delle nuove tecnologie, l’interculturalità, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile, ecc.);
  • lo sviluppo di meccanismi di empowerment/protagonismo/coinvolgimento attivo dei genitori e delle famiglie nelle offerte di cura ed educazione per la prima infanzia;
  • l’attivazione di offerte complementari/integrative ai servizi educativi (spazi genitori/bambini, spazi multiservizi, outdoor education, servizi pre e post scuola, ecc.) e di servizi di prossimità all’interno dei quartieri/territori (servizi domiciliari, mutuo-aiuto tra famiglie, ecc.), anche nell’ambito dei patti di comunità.

Non saranno sostenute iniziative e/o eventi singoli, ma interventi caratterizzati da una progettualità integrata e strutturata, in grado di dare risposte multidimensionali, sostenibili nel tempo, orientate al rafforzamento di famiglie e minori e presentate da partnership competenti e radicate sui territori di intervento.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE:
I beneficiari devono richiedere un contributo compreso:

  • nel caso di progetti regionali, tra € 250.000,00 e € 1.000.000,00;
  • nel caso di progetti interregionali, tra € 500.000,00 e € 1.500.000,00;

e devono garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno:

  • nel caso di progetti regionali, il 10%;
  • nel caso di progetti interregionali, il 15% del costo totale.

SCADENZA:
Il termine per la presentazione delle domande è alle ore 13:00 del 04/12/2020.

INFORMAZIONI, COMUNICAZIONI E MODULISTICA:
Per informazioni e chiarimenti, è possibile rivolgersi a iniziative@conibambini.org .

DISCLAIMER:
Questa informativa ha valore puramente divulgativo. Per approfondimenti e chiarimenti si rimanda alla pagina web: https://www.conibambini.org/wp-content/uploads/2020/09/Bando-Comincio-da-zero.pdf .

Docuemento informativo in pdf

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